L’altra restrizione francese consiste nel fatto che l'aumento di peso è consentito per ora solo per i veicoli che trasportano prodotti agricoli e agroalimentari. Per gli altri tipi di trasporto bisognerà attendere l’adozione operativa di un particolare sistema di pedaggi definiti "ecologici”. Sistema che dovrebbe entrare in vigore a fine 2013 se l’innovazione delle 44 tonnellate, seppure appunto limitata all’agroalimentare, non riserverà sorprese.
Finora l’Italia, tra i Paesi europei più avanzati, si trovava in una situazione insolita. Era infatti l’unica a consentire un Ptt dei veicoli industriali con limite a 44 tonnellate, per qualunque tipo di merce si trattasse. È evidente che così i costi del trasporto si riducono, ma ne risentono le condizioni delle strade e della sicurezza in quanto i sistemi frenanti e i telai dei mezzi sono maggiormente sollecitati.
I francesi dunque, pur cedendo in un certo qual modo alle insistenze dell’autotrasporto e dei committenti della filiera distributiva, si sono preoccupati che i camion più pesanti non rovinino la pavimentazione stradale imponendo che il peso sia meglio distribuito a terra prevedendo almeno una dozzina di ruote.