Espandersi offrendo una gamma sempre più completa di prodotti per le future mamme e per i bambini e mantenendo un buon rapporto qualità-prezzo. Si può riassumere così il 2009 di Prénatal Italia raccontato alla redazione di Distribuzione Moderna dal direttore generale Piermario Mocchi.

Quanti negozi Prénatal contate attualmente in Italia? Qual è il piano d’espansione per il 2009? La vostra presenza è capillare su tutto il territorio o concentrata in determinate regioni?
L’Italia è il Paese a maggior numerica di negozi per Prénatal con ben 201 punti vendita su un totale mondiale di oltre 400. La nostra insegna è presente in tutti i capoluoghi di provincia e in qualche caso anche in località minori. Per il 2009 prevediamo 7 nuove aperture tra le quali alcune di media-grande superficie.

I vostri store sono collocati principalmente nei centri cittadini o negli shopping center? Siete orientati a uno sviluppo sul fronte dei centri commerciali?
I punti vendita sono dislocati prevalentemente nei centri cittadini, ma numerosi sono anche quelli nei centri commerciali o nei retail park, dove contiamo di inaugurare nuovi negozi.

Quali sono le caratteristiche che deve possedere una location per essere adatta ad aprire un vostro punto vendita?
Deve trovarsi in una zona che possa attirare un ampio bacino di utenza e che non cannibalizzi punti vendita già esistenti. E’ importante una posizione strategica dal punto di vista commerciale e una superficie minima di 250 mq, per consentire l’esposizione dell’ampio assortimento di prodotti sia tessili che di puericultura. Per le superfici maggiori la presenza di un’ottima viabilità per raggiungere il negozio e di un adeguato parcheggio sono alcuni dei requisiti fondamentali.

L’abbigliamento per bambini e neo mamme rappresenta il cuore della vostra offerta? Quali sono le altre categorie merceologiche di cui state ampliando l’assortimento?
Il nostro target principale è composto dalla futura mamma, il neonato e il bambino fino a 5 anni. Oltre all’abbigliamento esterno, è molto importante tutta l’area della specializzazione - come l’intimo per la futura mamma, il corredino per il neonato - e tutta l’area che denominiamo puericultura. Proprio in questo settore a partire da questo anno l’offerta è stata ampliata con l’obiettivo di soddisfare ancor meglio le esigenze e le necessità delle mamme in attesa. Al marchio Prénatal e ai principali brand che erano già disponibili, si sono aggiunti tutti i più importanti marchi internazionali. I prodotti vanno dai passeggini, ai sistemi modulari, alle carrozzine, ai seggiolini auto, ai seggioloni, oltre che i biberon, gli accessori per la pappa, il bagnetto e la cosmesi. Le novità riguardano anche le camerette per il bambino, poiché ora il grande numero di proposte può soddisfare i gusti e gli stili di ogni mamma, dando la possibilità di scegliere tra numerose varianti.

In un momento in cui il potere d’acquisto delle famiglie italiane sembra essere diminuito, Prénatal ha realizzato o sta realizzando delle operazioni particolari per promuovere le vendite?
I consumatori oggi sono molto più sensibili al prezzo nelle loro scelte di acquisto e Prénatal mantiene sempre un ottimo rapporto qualità/prezzo, garantendo un assortimento che copre diverse capacità di spesa. Un esempio è proprio la collezione PrénatalBasic: tante proposte dalla futura mamma al bambino a prezzi basic da combinare con stili diversi. Per essere sempre vicino più alle nuove esigenze dei consumatori, in tutti i punti vendita prevediamo regolarmente delle azioni promozionali molto vantaggiose riservate ai possessori di PrénatalCard, che si sviluppano con dinamiche diverse a seconda dei periodi e dei prodotti coinvolti. Tali iniziative, unitamente a quelle aperte a tutti le clienti, sono sempre più numerose e frequenti oltre che contraddistinte da maggior aggressività.