Attiva da 20 anni sul mercato MicroStrategy, come ricorda alla redazione di DM la country manager Italia Francesca Giudice, è una realtà imprenditoriale solida e orientata all’innovazione. I numerosi vantaggi e i plus del software di business intelligence che produce hanno permesso a MicroStrategy di avere come clienti oltre 500 global retailer.
In quale modo e in che misura l’attuale crisi economica sta influenzando la vostra attività?
La nostra è un’azienda solida, presente in ben 40 città di 23 Paesi, e fortemente volta all’innovazione. Basti pensare che circa il 20% dei nostri impiegati si dedica allo sviluppo del software MicroStrategy. Noi vantiamo un fatturato annuo di circa 400 milioni di dollari e a giugno 2009 abbiamo chiuso il secondo quarto dell’anno fiscale con un giro d’affari di 87,8 milioni di dollari, di cui 20,5 milioni di licenze e 64,1 milioni dei prodotti di supporto e servizi. L’attuale contesto economico, a differenza di quello che si può comunemente pensare, non sta mettendo in crisi la nostra società, ma si sta configurando come un buon momento. Le realtà imprenditoriali, sia quelle grandi che le pmi, alla luce delle difficoltà economiche si stanno rendendo sempre più conto dell’importanza della business intelligence nella gestione dell’attività e mostrano interesse per la nostra soluzione.
Quali sono i principali vantaggi che la business intelligence è in grado di assicurare?
I vantaggi sono molteplici. La business intelligence infatti è in grado di supportare numerose decisioni e di monitorare i dipendenti, le vendite e le prestazioni. Nell’ambito retail, in particolare, può permettere di misurare l’efficacia del merchandising, analizzare i fornitori e i clienti e contribuire alla prevenzione delle frodi. Negli ultimi tempi inoltre si registra anche un significativo incremento del numero di applicazioni di business intelligence nell’ambito dell’e-commerce, una modalità di commercio in pieno sviluppo e che le aziende stanno spingendo attraverso delle azioni di marketing mirate.
Quali sono le principali riserve e richieste avanzate dai retailer nei confronti della business intelligence?
I retailer già da tempo si mostrano attratti dalla business intelligence che, alla luce dei numerosi item che distribuiscono, risulta fondamentale. Basti pensare che oltre 500 retailer mondiali, pari ai 2/3 del totale, hanno già adottato la soluzione di MicroStrategy. In Italia abbiamo clienti del calibro di Iper, la Rinascente, Upim, Pam e, recentemente, anche Sma. A livello globale non possiamo non citare Carrefour e Metro. Solitamente i retailer iniziano a utilizzare la business intelligence per la gestione del magazzino, per proseguire poi nel monitoraggio delle campagne marketing e promozionali. In merito alla business intelligence anche per i retailer vale il discorso generale: per entrare a pieno regime ed essere trasmessa con facilità tra gli utenti deve diventare una vera e propria disciplina mentale un modus operandi fisso.
Adottare la vostra soluzione richiede alle aziende investimenti consistenti?
Direi proprio di no. Noi addirittura offriamo un servizio completamente gratuito che permette al potenziale cliente di utilizzare il nostro servizio di business intelligence. Collegandosi al link www.microstrategy.com/freereportingsoftware/ è infatti possibile scaricare la MicroStratgey Reporting Suite che permette agli utenti di installare gratuitamente il nostro software di business intelligence e di utilizzarlo in maniera sicura grazie al codice sorgente. Questo servizio, che sta riscuotendo un ottimo successo, è ideale per tutte le aziende e le pmi che vogliono avvicinarsi alla business intelligence e toccarne con mano i numerosi vantaggi. Il nostro software, inoltre, è di facile utilizzo e permette di creare dei report senza il supporto del personale It, contribuendo così alla riduzione dei costi delle aziende.
A livello di innovazione del software come state operando?
Ad aprile 2009 abbiamo lanciato MicroStratgy 9, la nuova versione del nostro software, e anche nella Report Suite presente sul nostro portale le aziende possono scaricare la versione aggiornata del nostro software. Per noi l’innovazione rappresenta la base per lo sviluppo del business e per metterla in atto ci avvaliamo di tutti quei suggerimenti che la nostra clientela è in grado di fornirci. Confrontandoci con i clienti comprendiamo infatti che esistono delle tendenze di mercato da seguire e di conseguenza apportiamo dei miglioramenti al nostro software.
In quale modo e in che misura l’attuale crisi economica sta influenzando la vostra attività?
La nostra è un’azienda solida, presente in ben 40 città di 23 Paesi, e fortemente volta all’innovazione. Basti pensare che circa il 20% dei nostri impiegati si dedica allo sviluppo del software MicroStrategy. Noi vantiamo un fatturato annuo di circa 400 milioni di dollari e a giugno 2009 abbiamo chiuso il secondo quarto dell’anno fiscale con un giro d’affari di 87,8 milioni di dollari, di cui 20,5 milioni di licenze e 64,1 milioni dei prodotti di supporto e servizi. L’attuale contesto economico, a differenza di quello che si può comunemente pensare, non sta mettendo in crisi la nostra società, ma si sta configurando come un buon momento. Le realtà imprenditoriali, sia quelle grandi che le pmi, alla luce delle difficoltà economiche si stanno rendendo sempre più conto dell’importanza della business intelligence nella gestione dell’attività e mostrano interesse per la nostra soluzione.
Quali sono i principali vantaggi che la business intelligence è in grado di assicurare?
I vantaggi sono molteplici. La business intelligence infatti è in grado di supportare numerose decisioni e di monitorare i dipendenti, le vendite e le prestazioni. Nell’ambito retail, in particolare, può permettere di misurare l’efficacia del merchandising, analizzare i fornitori e i clienti e contribuire alla prevenzione delle frodi. Negli ultimi tempi inoltre si registra anche un significativo incremento del numero di applicazioni di business intelligence nell’ambito dell’e-commerce, una modalità di commercio in pieno sviluppo e che le aziende stanno spingendo attraverso delle azioni di marketing mirate.
Quali sono le principali riserve e richieste avanzate dai retailer nei confronti della business intelligence?
I retailer già da tempo si mostrano attratti dalla business intelligence che, alla luce dei numerosi item che distribuiscono, risulta fondamentale. Basti pensare che oltre 500 retailer mondiali, pari ai 2/3 del totale, hanno già adottato la soluzione di MicroStrategy. In Italia abbiamo clienti del calibro di Iper, la Rinascente, Upim, Pam e, recentemente, anche Sma. A livello globale non possiamo non citare Carrefour e Metro. Solitamente i retailer iniziano a utilizzare la business intelligence per la gestione del magazzino, per proseguire poi nel monitoraggio delle campagne marketing e promozionali. In merito alla business intelligence anche per i retailer vale il discorso generale: per entrare a pieno regime ed essere trasmessa con facilità tra gli utenti deve diventare una vera e propria disciplina mentale un modus operandi fisso.
Adottare la vostra soluzione richiede alle aziende investimenti consistenti?
Direi proprio di no. Noi addirittura offriamo un servizio completamente gratuito che permette al potenziale cliente di utilizzare il nostro servizio di business intelligence. Collegandosi al link www.microstrategy.com/freereportingsoftware/ è infatti possibile scaricare la MicroStratgey Reporting Suite che permette agli utenti di installare gratuitamente il nostro software di business intelligence e di utilizzarlo in maniera sicura grazie al codice sorgente. Questo servizio, che sta riscuotendo un ottimo successo, è ideale per tutte le aziende e le pmi che vogliono avvicinarsi alla business intelligence e toccarne con mano i numerosi vantaggi. Il nostro software, inoltre, è di facile utilizzo e permette di creare dei report senza il supporto del personale It, contribuendo così alla riduzione dei costi delle aziende.
A livello di innovazione del software come state operando?
Ad aprile 2009 abbiamo lanciato MicroStratgy 9, la nuova versione del nostro software, e anche nella Report Suite presente sul nostro portale le aziende possono scaricare la versione aggiornata del nostro software. Per noi l’innovazione rappresenta la base per lo sviluppo del business e per metterla in atto ci avvaliamo di tutti quei suggerimenti che la nostra clientela è in grado di fornirci. Confrontandoci con i clienti comprendiamo infatti che esistono delle tendenze di mercato da seguire e di conseguenza apportiamo dei miglioramenti al nostro software.
