Riposizionare e innovare per assecondare le richieste sia dei consumatori che della gdo. Questa è, in sintesi, la ricetta vincente dell’azienda Amadori che - come ha reso noto alla nostra redazione Simone Zucchetti, r&d manager - individua nelle carni avicole 100% made in Italy, nate, allevate e lavorate in Italia, il proprio fiore all'occhiello.
Per un'azienda l'innovazione di prodotto rappresenta una leva fondamentale per sviluppare il proprio business. A questo riguardo come sta operando Amadori? Quali sono le ultime novità di prodotto arrivate sul mercato?
Per noi l'ambito della ricerca e dello sviluppo di nuove referenze e ricettazioni innovative è fondamentale. Dalle intuizioni del nostro staff sono nati e continueranno a nascere prodotti che, seguendo le linee guida dell'azienda, riescono a soddisfare tutti i palati. A tale proposito nei giorni scorsi abbiamo lanciato i Fidatissimi, una gamma di impanati leggeri e croccanti pronti, in forno o in padella, in soli tre minuti. Questi prodotti sono stati realizzati per esplicitare al meglio l'italianità su cui punta Amadori. Le carni avicole utilizzate, infatti, sono nate, allevate e lavorate in Italia. Inoltre, nel 2008 abbiamo iniziato a lavorare sugli arrosti, una categoria che stiamo inserendo sia in gdo che nel normal trade e dalla quale abbiamo già ricevuto risultati molto incoraggianti.
Com'è strutturato il processo di creazione di un vostro nuovo prodotto?
Si tratta di un lavoro lungo e articolato che chiama in causa direttamente il nostro centro di ricerca e sviluppo di Cesena. E' un lavoro fatto di prove - che permettono di individuare gli ingredienti più adatti a una nuova referenza - e di assaggi. Fondamentali risultano anche i panel test sui consumatori. Una volta rintracciata la formula migliore elaboriamo con altrettanta attenzione il pack, che rappresenta il nostro biglietto da visita. Infatti il consumatore italiano è molto attento alle confezioni e, soprattutto, vuole vedere il prodotto che sta per acquistare. Da qui l'importanza di comunicare sui pack tutte le informazioni necessarie ma allo stesso tempo di lasciare visibile il prodotto.
State operando anche per rispondere alle nuove richieste dei consumatori di cibi salutistici, biologici e adatti anche a chi è affetto da intolleranze?
Capire i desideri e i bisogni del consumatore è fondamentale per un’azienda innovativa come la nostra. Dal punto di vista salutistico le carni avicole sono universalmente riconosciute per il loro elevato contenuto in proteine nobili abbinate a un ridotto contenuto di grassi. Amadori ha segmentato l'offerta tradizionale proponendo la linea Pollo e Tacchino 10 + con un decalogo a garanzia del prodotto che prevede, per esempio, che le carni provengono da animali nati, allevati e lavorati in Italia e alimentati esclusivamente con materie prime di origine vegetale non modificate geneticamente. L’azienda ha inoltre lanciato la linea Il Campese i cui polli vengono allevati all'aperto, oltre a godere delle garanzie della linea 10 +. Per ciò che concerne le intolleranze, è già sul mercato il wurstel Amadori senza glutine, adatto per i celiaci, che si pregia del marchio Spiga barrata, che certifica la corretta gestione delle materie prime e lavorazione dei prodotti.
Per un'azienda l'innovazione di prodotto rappresenta una leva fondamentale per sviluppare il proprio business. A questo riguardo come sta operando Amadori? Quali sono le ultime novità di prodotto arrivate sul mercato?
Per noi l'ambito della ricerca e dello sviluppo di nuove referenze e ricettazioni innovative è fondamentale. Dalle intuizioni del nostro staff sono nati e continueranno a nascere prodotti che, seguendo le linee guida dell'azienda, riescono a soddisfare tutti i palati. A tale proposito nei giorni scorsi abbiamo lanciato i Fidatissimi, una gamma di impanati leggeri e croccanti pronti, in forno o in padella, in soli tre minuti. Questi prodotti sono stati realizzati per esplicitare al meglio l'italianità su cui punta Amadori. Le carni avicole utilizzate, infatti, sono nate, allevate e lavorate in Italia. Inoltre, nel 2008 abbiamo iniziato a lavorare sugli arrosti, una categoria che stiamo inserendo sia in gdo che nel normal trade e dalla quale abbiamo già ricevuto risultati molto incoraggianti.
Com'è strutturato il processo di creazione di un vostro nuovo prodotto?
Si tratta di un lavoro lungo e articolato che chiama in causa direttamente il nostro centro di ricerca e sviluppo di Cesena. E' un lavoro fatto di prove - che permettono di individuare gli ingredienti più adatti a una nuova referenza - e di assaggi. Fondamentali risultano anche i panel test sui consumatori. Una volta rintracciata la formula migliore elaboriamo con altrettanta attenzione il pack, che rappresenta il nostro biglietto da visita. Infatti il consumatore italiano è molto attento alle confezioni e, soprattutto, vuole vedere il prodotto che sta per acquistare. Da qui l'importanza di comunicare sui pack tutte le informazioni necessarie ma allo stesso tempo di lasciare visibile il prodotto.
State operando anche per rispondere alle nuove richieste dei consumatori di cibi salutistici, biologici e adatti anche a chi è affetto da intolleranze?
Capire i desideri e i bisogni del consumatore è fondamentale per un’azienda innovativa come la nostra. Dal punto di vista salutistico le carni avicole sono universalmente riconosciute per il loro elevato contenuto in proteine nobili abbinate a un ridotto contenuto di grassi. Amadori ha segmentato l'offerta tradizionale proponendo la linea Pollo e Tacchino 10 + con un decalogo a garanzia del prodotto che prevede, per esempio, che le carni provengono da animali nati, allevati e lavorati in Italia e alimentati esclusivamente con materie prime di origine vegetale non modificate geneticamente. L’azienda ha inoltre lanciato la linea Il Campese i cui polli vengono allevati all'aperto, oltre a godere delle garanzie della linea 10 +. Per ciò che concerne le intolleranze, è già sul mercato il wurstel Amadori senza glutine, adatto per i celiaci, che si pregia del marchio Spiga barrata, che certifica la corretta gestione delle materie prime e lavorazione dei prodotti.
