di Luca Salomone

Risultati record per Deichmann: il gruppo tedesco, il maggiore retailer di calzature in Europa, chiude il 2023 con un fatturato lordo di 8,7 miliardi di euro (7,4 miliardi netti). La crescita, a cambi costanti, si attesta poco sopra i 7 punti.

Estero al 68 per cento

L’impresa, controllata dalla famiglia di cui porta il nome che l’ha fondata a Essen (Renania settentrionale) nel 1913, ha venduto, nell’esercizio, 184 milioni di paia di scarpe (+1,4% sul 2022).

Al 31 dicembre i punti vendita erano 4.700, grazie a un centinaio di nuove aperture, mentre i siti di commercio elettronico ammontavano a 41 e i dipendenti erano saliti da 48 mila a 49 mila.

Nella sola Germania – dove i negozi sono 1.400 - il fatturato lordo è aumentato del 9%, fino a 2,8 miliardi di euro (2,5 nel 2022).

Visto che l'azienda si concentra sempre più su marchi forti, per integrare la gamma degli articoli convenienti, i risultati in valore, rispecchiano un livello di prezzo mediamente più alto.

Sempre nel 2023 il gruppo ha realizzato oltre confine, ossia in 30 Paesi fra Europa e America, il 68% del proprio giro d’affari, con punte significative in Svizzera, Austria e Turchia, ma anche in Polonia (12 opening) e nel Regno Unito (8 nuovi indirizzi).

Lo stesso in Italia (117 Pdv), dove, nel corso del 2023, sono stati inaugurati 18 negozi, mentre altri 14 sono stati rinnovati.

Sempre nel nostro Paese, entro la fine del 2024, Deichmann ha programmato altre 35 aperture e un investimento di 20 milioni di euro, una cifra che rientra in un piano globale da 374 milioni di euro, focalizzato sulla modernizzazione del network, sull’adozione di nuove tecnologie e sul miglioramento della logistica.

Dal Bahrein agli States

Più in dettaglio, nelle 31 nazioni, sono previsti 450 nuovi insediamenti commerciali (ristrutturazioni comprese), di cui 120 in Germania.

Inoltre, il colosso tedesco ha programmato l’ingresso in Bahrein, tramite un ulteriore accordo di franchising con Gruppo Azadea, il quale ha già introdotto l’insegna in Arabia Saudita, Abu Dhabi, Kenya e Costa d’Avorio.

La controllata Snipes, specialista delle sneakers, ha contribuito ai risultati per un ammontare di 1,8 miliardi di euro. Il marchio ha, complessivamente, 800 punti vendita, di cui 350 negli States, 150 in Germania e i restanti 100 suddivisi fra Italia, Spagna, Paesi Bassi, Polonia, Francia, Svizzera e Croazia.

Negli Usa, dove Deichmann opera tramite la società Rack room shoes, il ritmo di crescita ha accusato un rallentamento, a causa dell’alto livello di inflazione e della rincorsa dei tassi di interesse. Ma, nel 2024, Snipes prevede di incrementare i ricavi sia grazie a una crescita organica, sia mediante lo sviluppo rete.