di Claudia Scorza

L’assemblea annuale di Assolatte ha recentemente certificato il ruolo di traino della Mozzarella di Bufala Campana tra i grandi formaggi Dop italiani: nel 2022 la produzione di Bufala Dop è l’unica che è cresciuta, con un incremento del 3,8%, insieme al taleggio.

Nonostante le difficoltà legate alle fiammate dell'inflazione e alla guerra in Ucraina, il prodotto è riuscito a imporsi sui mercati, grazie ai sacrifici dei soci del Consorzio, che hanno perso margini di redditività significativi.

Inoltre, il Monitor Distretti di Intesa Sanpaolo evidenzia che la Mozzarella Dop ha fatto registrare nel 2022 un boom dell'export, pari a +30,2% sull’anno precedente, in uno scenario generale positivo, visto che i dati dell'analisi mostrano una crescita del 12,8% delle esportazioni dei distretti agroalimentari italiani su base annua, con un valore di oltre 25 miliardi di euro.

«Quello registrato è un risultato incredibile, capace di spronarci a fare sempre meglio anche nel 2023, che ci vede ancora alle prese con tante difficoltà, a partire dall’aumento dei costi di produzione non assorbiti dal mercato. Noi continueremo a puntare sugli elementi distintivi del nostro prodotto: qualità e legame con il territorio», dichiara Domenico Raimondo, presidente del Consorzio Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop.