Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 20 Aprile 2024 - ore 16:00
C'è una correlazione fra coloro che bevono la "bionda" e la passione per gli aspetti migliori dell'esistenza, come dimostra un sondaggio di GPF per Birra Moretti.
La convergenza dei consumatori verso bisogni simili, rivela una ricerca Nielsen, sta mandando in frantumi parecchie barriere comportamentali e, nonostante rimangano in vigore molte specificità tra singole nazioni, continua una corsa omogenea verso le store brands. E l'Italia non è da meno.
Sospinti anche dal ribasso medio dei prezzi (-2,3% rispetto al primo semestre 2009), i consumi di alimenti biologici in Italia continuano a macinare risultati positivi.
Nel primo semestre dell’anno in corso si confermano le principali tendenze del 2009: crescono le famiglie acquisrenti ma cala la quantità media comperata.
Elettronica, grandi elettrodomestici, fotografia e office equipment guidano la crescita registrata nel secondo trimestre dell’anno.
La bevanda bionda è scelta da un numero crescente di consumatori: 30 milioni di italiani, oltre il 58% della popolazione.
Dopo il calo dello 0,3% registrato nel 2009, i consumi sono tornati a crescere con un +2,9% nel primo trimestre 2010.
Nel primo trimestre del 2010 le vendite on line sono aumentate del 16% rispetto allo scorso anno.
Rispetto all’andamento negativo dello scorso anno, il comparto recupera terreno nel 2010 grazie anche ai bonus governativi.
Chi possiede almeno una carta fedeltà dimostra un’attitudine positiva a interagire con il marchio, ma chiede strumenti e canali personalizzati.
Dopo un 2009 in calo a doppia cifra, nei primi mesi del 2010 le vendite mostrano un segno positivo.
Alto contenuto di servizio, garanzia di sicurezza e prezzo conveniente sono le principali motivazioni che spingono gli italiani a scegliere gli alimenti surgelati.
I possessori di device mobili di ultima generazione raggiungono quota 13 milioni su un totale di 50 milioni di utenti di telefonia mobile.
Nel 2009 gli italiani hanno acquistato nella distribuzione moderna oltre 183,6 milioni di chili di formaggi Dop, con una crescita dell’1,1%.