di Claudia Scorza

Consorzio C3 porta avanti il piano di ampliamento della rete distributiva sul territorio nazionale. Dopo l’ingresso del Consorzio Scudo a gennaio, è ora la volta del Gruppo Briò, da oltre 20 anni specializzato nel settore della cura casa e della persona, profumeria e pet food, con più di 500 punti vendita distribuiti nella Penisola.

Con l’ingresso di Briò sono 21 le imprese associate a C3, con insegne fortemente fidelizzate e specializzate nella distribuzione moderna, per un totale di 1.019 negozi e 822.235 mq di superficie di vendita. Consorzio C3 ha chiuso il 2022 con un fatturato di oltre 2,5 miliardi di euro, registrando +7,4% a parità di struttura sull’anno precedente.

«Un altro brillante acquisto per C3: con il nuovo associato amplia la propria quota di mercato nella categoria specialisti drug (detergenti profumeria e pet food), che solo Briò, secondo i dai NielsenIQ rappresenta con il 5,9% e con il 15,3% nel Lazio», dichiara Maggiorino Maiorana, presidente di C3. «Siamo convinti che la formula della trasparenza e dei bassi costi vada premiando di pari passo la serietà e i valori che da 50 anni contraddistinguono il nostro gruppo, in cui ogni imprenditore associato mantiene sempre l’autonomia di gestione sul proprio territorio. Nel prossimo Cda, che si terrà a breve, valuteremo una nuova candidatura che potrebbe portare altri numeri importanti al nostro Consorzio».

Nell’attuale scenario distributivo la strategia di C3 si dimostra vincente e lungimirante per l’organizzazione dinamica, flessibile e finalizzata al contenimento dei costi, grazie al lavoro congiunto tra l’industria e la distribuzione per offrire prodotti, servizi e condizioni migliori al consumatore.