Il Gruppo Ferrero entra nel mercato dei gelati confezionati, che in Italia vale complessivamente 1,9 miliardi di euro. L’obiettivo è diventare un attore importante nel mondo dei gelati confezionati della Gdo, segmento della distribuzione all’interno del quale lo stesso è il terzo per dimensione nella categoria del dolciario confezionato. Nella grande distribuzione organizzata viene distribuito, inoltre, il 60% del totale dei gelati confezionati venduti in Italia, pari ad un valore di 1,2 miliardi di euro.

La strategia di Ferrero per il lancio in Italia si concentra su due categorie merceologiche ben precise: gli stecchi, con Ferrero Rocher, nelle versioni Classic e Dark, Raffaello, e i ghiaccioli con Estathé Ice nei gusti limone e pesca. Si tratta di cinque ricette distintive che, nel corso del mese di aprile, saranno presenti in tutti i canali della grande distribuzione.

L’importanza dell’arrivo sul mercato di questi prodotti è sottolineata dal lancio internazionale degli stecchi che coinvolgerà contemporaneamente anche Francia, Germania, Austria e Spagna.

La scelta di iniziare da Ferrero Rocher e Raffaello è dovuta alla riconosciuta eccellenza di Ferrero in quella che viene chiamata la “categoria praline” ed è perciò naturale che la prima produzione di gelati del Gruppo sia stata realizzata con il dna delle sue specialità: Ferrero Rocher e Raffaello, fanno così il loro ingresso nella sotto categoria degli stecchi che vale il 18% del mercato dei gelati”. Durante l’estate le praline Ferrero vengono ritirate da tutti i punti vendita per evitare che il caldo le danneggi, e sono reintrodotte solo in autunno. Grazie all’arrivo dei gelati, i consumatori potranno avere un’alternativa tutto l’anno. I ghiaccioli, segmento in cui rientrano le due referenze Estathé Ice, valgono invece il 7% del totale del mercato gelati.