di Claudia Scorza

Carrefour Italia mette a segno nel 2021 risultati incoraggianti che confermano la validità della strategia di rilancio avviata dall’azienda negli scorsi mesi. L’andamento delle vendite Lfl, a parità di rete, è migliorato nel corso dell’anno, tornando in territorio positivo nel secondo semestre con un aumento del +1,7%, e mostrando in particolare un’accelerazione nell’ultimo trimestre dell’anno con un +2,5%. Complessivamente le vendite del 2021 si sono attestate a 4,416 miliardi di euro, in calo del 3% rispetto all’anno precedente.

Anche la profittabilità ha mostrato progressi significativi. La performance positiva è confermata anche dal net promoter score, che a fine 2021 ha registrato un livello record, grazie a un più elevato livello di soddisfazione dei clienti e un miglioramento dell’immagine prezzo.

«L’inversione di tendenza rispetto al primo semestre segna un passo in avanti nel percorso di trasformazione di Carrefour Italia – sottolinea Christophe Rabatel, ceo di Carrefour Italia – Confidiamo che la strada intrapresa con il piano di trasformazione sia quella giusta. Stiamo guardando con fiducia al futuro, nonostante le sfide che ancora ci attendono. L’Italia resta un paese centrale per il Gruppo, in cui continuiamo a lavorare con impegno e a investire. Stiamo costruendo la Carrefour di domani per migliorare l’esperienza per i clienti, puntando sull’innovazione, sul digitale e su un modello di sviluppo sostenibile incentrato sulla transizione alimentare per tutti».

Sul fronte del business in franchising, leva strategica di sviluppo dell’azienda in Italia, nel 2021 ci sono state 60 nuove aperture, cui si somma il trasferimento di 42 punti vendita da diretti a franchising. Per il 2022 sono previste 95 nuove inaugurazioni e il passaggio di 104 punti vendita (da gestione diretta a gestione in affitto di ramo d’azienda), di cui 30 già realizzati nel primo mese dell’anno. Ad oggi, oltre 1.000 negozi in Italia sono condotti da franchisee, con store a insegna Market ed Express. Un percorso che conferma Carrefour come primo franchisor della Gdo in Italia.

Le opportunità offerte agli operatori della rete vanno dalle garanzie bancarie ai corsi di formazione, alle attrezzature per il punto vendita. Il prossimo anno verranno introdotti anche servizi per l’e-commerce, per i pagamenti e per il back office, dopo il successo di alcuni progetti pilota nel 2021.

L’assortimento Carrefour è realizzato per l’85% da fornitori nazionali, tra cui figurano 10.000 allevatori e coltivatori che realizzano i prodotti Filiera Qualità Carrefour, secondo valori di sostenibilità, etica, e rispetto della biodiversità e del benessere animale. L’impegno a supporto delle eccellenze del territorio avviene sia sul mercato italiano attraverso numerose iniziative di promozione all’interno dei punti vendita, sia all’estero attraverso l’export: solo nel 2021 Carrefour ha superato gli 800 milioni di euro e per il 2022 ha l’obiettivo di crescere ulteriormente, in particolare su categorie come ortofrutta e vini.

Inoltre, lo sviluppo della marca privata ricopre un ruolo centrale nella strategia della catena distributiva: la marca propria nel 2021 ha rappresentato oltre il 28% dei prodotti venduti (+2,2 punti percentuali rispetto al 2020) e sono oltre 300 le referenze che saranno lanciate nel 2022 in tutte le gamme private label, che ad oggi contano oltre 3.000 referenze, tra cui le gamme Terre d’Italia e Carrefour Bio. L’azienda punta, inoltre, al consolidamento del brand Simpl, con un ampio assortimento di prodotti di uso quotidiano a prezzi accessibili che passerà da un paniere di 100 a oltre 200 articoli nel corso dell’anno.

In coerenza con l’obiettivo a livello di Gruppo di diventare la prima digital retail company, anche Carrefour Italia sta diventando sempre più digitale: i processi interni sono stati fortemente semplificati e digitalizzati, grazie al cloud (al 40% per quanto riguarda le infrastrutture e al 100% per i dati) e alle partnership tecnologiche con Salesforce, Google e Sap. Le nuove tecnologie supportano anche l’attività in store, grazie a strumenti mobile first per servire al meglio il cliente.

Per quanto riguarda lo sviluppo dell’e-commerce, L’azienda sta lavorando per creare un approccio completamente omnicanale per promozioni e servizi, in chiave di personalizzazione, e adattare l’assortimento ai comportamenti di spesa online dei clienti. Tra le ultime novità, il lancio dell’abbonamento “Carrefour Club”, al momento in pilota a Milano, per beneficiare di spedizioni gratuite per gli ordini online e di sconti sui prodotti di Terre d’Italia e Carrefour Bio, e la possibilità di utilizzare i buoni pasto Ticket Restaurant anche online.

Infine, il 2021 è stato un anno particolarmente importante per l’avanzamento degli obiettivi di Csr. Gli impegni di transizione alimentare sono stati rafforzati grazie a partnership su diversi temi, come Too Good To Go per la lotta allo spreco alimentare e Humana People To People per la promozione del riuso e del riciclo. Prosegue inoltre l’impegno nelle politiche di valorizzazione dei collaboratori: da 5 anni consecutivi si conferma all’interno della prestigiosa Classifica Top Employer, grazie agli elevati standard qualitativi in tutti i processi e le politiche del personale, dall’investimento sulla formazione continua alla valorizzazione dei talenti, dalle iniziative di ascolto e engagement dei collaboratori ai progetti sullo smart working e benessere organizzativo.