Il clima ha inciso sulla
melicoltura piemontese, seppur a macchia di leopardo. Se sulle drupacee i danni
sono stati devastanti quasi ovunque, per le mele, specialmente quelle precoci,
i danneggiamenti sono andati di media da un -20 ad un -50%.
Per l'azienda Gullino, storico
operatore cuneese, tra i principali player del settore non solo a livello
regionale ma anche nazionale, su Gala i cali, a causa delle gelate primaverili,
si assestano su un 30%. “La qualità comunque si è mantenuta buona - osserva
l’AD Giovanni Gullino - con buona colorazione e pochi difetti estetici sulla
buccia e alto grado brix”. Sempre a causa del freddo primaverile, per quanto
riguarda le Red Delicious la situazione appare più grave, “perché oltre ai cali
dei volumi si è assistito ad un calo della qualità, con una produzione
commercializzabile che secondo le stime a raccolta in corso si assesta solo al
50% del potenziale. Il prodotto in vendita si mantiene però su livelli
qualitativi che si possono definire buoni”. Più eterogenea la situazione sulle
varietà tardive. A parte le cultivar sperimentali e più sensibili, le
produzioni in questo caso sono piuttosto cariche, come la bicolore Regal'You e
la Fuji.
Per quanto riguarda invece il
mercato, quello delle mele convenzionali sta procedendo abbastanza lentamente, influenzato anche dall’aumento dei costi delle materie prime e
dei trasporti, soprattutto per quanto riguarda l’export, che per le mele è
fondamentale.
Mentre i riscontri commerciali del
prodotto biologico sono ottimi e anche i mercati che negli anni passati non
erano interessati si stanno aprendo al mondo del biologico.
È dalla fine degli anni '90 che ci
dedichiamo alla produzione di frutta certificata da agricoltura biologica, sia
in Piemonte che nel Lazio.
oggi produciamo circa 100.000
quintali di frutta certificata bio, di cui circa il 60% sono tutte mele. Il
rimanente 40% è suddiviso fra kiwi e drupacee.
Grazie all’area in cui produciamo,
ai territori destinati alle nostre specialità, riusciamo ad avere degli
standard qualitativi alti, difficilmente avvicinabili da altri Paesi. La
crescita del mercato biologico è appena iniziata e ci saranno delle opportunità
commerciali importanti nel futuro prossimo.
Continua il progetto condiviso con il gruppo Apofruit della varietà Regal’you.
Candine è il brand commerciale con cui questa mela dalle
caratteristiche uniche (molto dolce e croccante, resistente alla ticchiolatura,
conservabile fino a oltre 10 mesi senza particolari trattamenti e molto
produttiva) sarà valorizzata sul mercato.
Il Piemonte si è rivelato una zona molto vocata per questa produzione,
la posizione pedemontana dei nostri terreni permette il raggiungimento di un
elevato grado brix e di un colore molto intenso in linea con le caratteristiche
del marchio Candine.
Nonostante una partenza con vendite soddisfacenti cerchiamo però di essere prudenti.