Il bilancio di sostenibilità 2020 di Ovs rende noti gli importanti risultati conseguiti nell'anno appena trascorso sul fronte dell'impegno verso l’ambiente e verso una moda circolare. Un percorso che l'azienda sta portando avanti da diversi anni e che ha consentito di ottenere il riconoscimento di elevati traguardi nel settore in cui opera.

Tra gli obiettivi più importanti raggiunti il lancio del progetto “Ecovalore”, realizzato in collaborazione con l'Università di Padova, che ha richiesto tre anni di lavoro. Ispirata al principio della trasparenza, presupposto fondamentale per rendere credibile ogni dichiarazione di impegno su temi di sostenibilità ambientale, l’iniziativa è stata selezionata dal “Report 2020 Circular Fashion System Commitment”, nell’ambito di un progetto cui hanno partecipato 86 aziende che rappresentano il 12,5% del mercato globale del settore, tra le dieci best practice più rilevanti e innovative, grazie all’elaborazione e implementazione dell’indice di circolarità.

Inoltre, Ovs è stata valutata, sulla base degli obiettivi raggiunti nel 2021, tra i top performer di settore in termini di ESG (Environmental, Social and Governance) dalle più quotate agenzie di rating di sostenibilità.

Sono quattro i pilastri su cui si basa la strategia di sostenibilità del Gruppo: "prodotti e supply chain", "clienti", "persone", "negozi". Ad ogni pilastro corrispondono specifici target e piani di sviluppo. Per quanto riguarda i prodotti e la supply chain, l'85% del cotone presente nelle collezioni 2020 è certificato biologico o prodotto attraverso la Better Cotton Initiative ed è previsto per il 2021 il traguardo del 100%. Inoltre, 1.300.000 capi sono stati prodotti utilizzando poliestere riciclato e il 30% del denim è stato realizzato utilizzando la tecnologia waterless; entro il 2025, si arriverà al 100%, risparmiando il consumo di oltre 1 miliardo di litri d’acqua. Complessivamente, oggi oltre il 65% dell’assortimento è realizzato con materiali da filiera certificata a impatto ridotto e si prevede di superare la soglia del 90% entro il 2025. Per raggiungere gli obiettivi suddetti Ovs collabora con fornitori che condividono la stessa visione e lo fa partecipando attivamente alla Sustainable Apparel Coalition e monitorando le loro performance attraverso la piattaforma Higg. Monitoraggio che oggi riguarda l’80% del volume produttivo e arriverà nel 2022 a coprire la totalità.

La valorizzazione delle persone, invece, è orientata a promuovere un ambiente di lavoro inclusivo, con scelte organizzative coerenti e un'articolata offerta di formazione, impegnandosi a garantire diritti umani e condizioni adeguate di lavoro a tutti i collaboratori che operano nelle sedi e nei negozi, oltre a quelli impegnati nella catena di fornitura. Grazie alla capillarità della sua rete, Ovs raggiunge milioni di clienti, soprattutto famiglie, e sente la responsabilità di guidare un cambio culturale e indurre i propri clienti a scelte più consapevoli. Anche nelle decisioni di allestimento dei negozi, l'azienda è coerente con le linee guida seguite per il prodotto scegliendo materiali più sostenibili - legno certificato Fsc, metallo riciclato - che si prestino ad un corretto riciclo a fine vita, oltre all'utilizzo di elettricità a basso consumo e derivante da fonti rinnovabili. Ovs sta infine portando avanti il processo di riduzione della plastica che, entro il 2025, sarà sostituita con imballi di carta o plastica riciclata.