La Molisana presenta il nuovo pack in carta proveniente da foreste gestite in maniera responsabile e certificate FSC (Forest Stewardship Council), riciclabile nella carta al 100%. Una scelta di natura etica con l’intento di ridurre sensibilmente la produzione di plastica pari a circa 230.000 chili annui per andare incontro alle esigenze dei consumatori sempre più attenti all’origine dei prodotti alimentari e alla filiera, preferendo i brand che limitano l’utilizzo di sostanze chimiche e plastiche in generale.

Le colle utilizzate, infatti, sono a base di acqua e gli inchiostri non contengono solventi. Una scelta consapevole che ha coniugato l’attenzione per la natura e la bellezza di una carta Kraft, dalla finitura leggermente ruvida che rimanda all’assoluta purezza. Resta il colore bianco del pack che dà luminosità sullo scaffale.

A completare la novità lo storytelling sul pacchetto ancor più preciso e ricco di informazioni: parla infatti della centenaria famiglia di mugnai, del privilegio di presidiare l’intera filiera produttiva e dell’utilizzo di solo grano italiano. La valutazione del livello di riciclabilità del pack è stata affidata ad un ente terzo e imparziale, che ha rilasciato la certificazione Aticelca 501/19. Si tratta di un’analisi di laboratorio che simula le fasi principali del processo industriale di lavorazione della carta da riciclare fino a produrre un nuovo foglio di carta.

“Abbiamo investito ingenti risorse per realizzare un modello di business sostenibile” – afferma Giuseppe Ferro, amministratore delegato La Molisana – “Nel 2018 il pastificio ha virato l’intera produzione della pasta al solo grano italiano, con importanti ricadute socio-economiche. Abbiamo siglato accordi di filiera con gli agricoltori del centro sud Italia, favorendo un legame stabile e tutelando il loro lavoro grazie all’introduzione del prezzo minimo garantito e di modelli premiali. Il grano è coltivato con metodi innovativi che riducono le emissioni di CO2 e il consumo di acqua e supportano gli operatori in relazione alle condizioni climatiche specifiche di ogni area geografica, valorizzando le biodiversità”.

“Il passaggio alla carta ha comportato un forte investimento nella nostra area di confezionamento e in tutto il fine-linea per adeguare le attrezzature alla gestione di un supporto così delicato e naturale – afferma Flavio Ferro, direttore operativo La Molisana – Abbiamo acquisito cinque nuove linee complete di impacchettamento e fardellaggio, due nuovi robot di pallettizzazione e tre nuove Lgv automatizzate per ottemperare alle necessità. Le difficoltà maggiori – conclude – si sono registrate nella lavorazione di questo tipo di incarto che, proprio per le sue caratteristiche di naturalità, tende a ridurre il volume del confezionato a favore della qualità”.

Tra le referenze interessate dal rinnovato pack c’è il nuovo formato Rigacuore che rappresenta, in sintesi, l’amore de La Molisana per i temi della sostenibilità e fa da apripista ad un nuovo corso del brand che nel 2021 pubblicherà il primo Sustainability report.

“La sostenibilità per noi è la linea guida di un processo volto al miglioramento continuo, in quanto garantisce risultati nel tempo, rafforza le performance economiche e la reputazione, creando valore sia per i nostri shareholder che per gli stakeholder. Per questo stiamo puntando ad una gestione aziendale sistematica fondata sulla Corporate Social Responsibility che consentirà maggiore consapevolezza e una verticalizzazione su tutte le attività aziendali – spiega Rossella Ferro, direttore Marketing La Molisana – “Grazie a un percorso di definizione del piano strategico di sostenibilità e della sua integrazione nel piano industriale, ci siamo dati obiettivi misurabili coerenti con gli SDGS dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”.