L’azienda, fra i principali attori del mercato di macchine e capsule in Italia, torna on air con un’importante campagna pubblicitaria portando avanti uno strutturato piano di rinnovamento della propria immagine. La società, che ha registrato un boom dei ricavi all’inizio del 2021, punta fortemente sull'internazionalizzazione e investe ingenti risorse in Ricerca & Sviluppo per proseguire il piano di crescita aziendale. A parlarci della strategia di comunicazione e sviluppo sono Marta Colombo, direttrice marketing Italia, ed Emanuele Catino, direttore vendite Italia.

Caffitaly è di recente tornata in comunicazione con un’importante campagna pubblicitaria. Quali sono i messaggi che volete veicolare?
Dopo diverso tempo abbiamo deciso di tornare in comunicazione investendo in una campagna multimediale, nuova nel linguaggio e nei contenuti, che sottolinei i valori, i punti di forza e l’enorme potenziale di crescita della nostra azienda. Con la nuova campagna vogliamo infatti sottolineare che ciò che Caffitaly offre ai propri consumatori è un sistema innovativo che combina perfettamente la tecnologia di macchine e capsule per un caffè e un’esperienza di gusto unica. Il messaggio dello spot (“vieni, che non ti offro un caffè!”) e il nuovo copy “Non è caffè. È caffitaly”, ideato dall’agenzia PicNic, sottolineano proprio come il nostro prodotto offerto ai consumatori sia ben di più di un caffè. Tutta la campagna ruota dunque intorno al nuovo posizionamento del brand Caffitaly, da sempre contraddistinto da un approccio unico e innovativo, in cui la perfetta sinergia tra capsule e macchine garantisce il miglior caffè al mondo.

Com’è strutturata la campagna e che copertura avrà?
La campagna coprirà tutto l’anno ma con due momenti più importanti, in concomitanza dei due picchi stagionali di promozione in primavera e in autunno/inverno. La prima parte della campagna, on air dall’11 aprile fino al 30 maggio, prevede spot da 20” trasmessi su radio nazionali e sotto forma di break nelle playlist degli utenti di app audio come Spotify e YouTube Music, banner pubblicitari online e anche campagne social. La seconda fase, dal 17 ottobre al 31 dicembre, prevederà l’aggiunta alle modalità della prima fase anche di spot tv digitale e di tipologie di advertising out of home come le affissioni di totem digitali in punti strategici.

Cosa ci dice della strategia di rinnovamento dell’immagine aziendale che avete intrapreso?
In Caffitaly stiamo investendo in un’ampia strategia di rinnovamento declinata in molte e diversificate attività di marketing. La nuova campagna è infatti solo la prima di una serie di azioni comunicative pianificate per supportare in maniera concreta le nostre vendite e per avvicinarci sempre più ai consumatori. Già nel 2020 abbiamo portato a termine una rifocalizzazione degli investimenti verso l'innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale con la produzione di capsule costituite al 100% da materiale riciclabile. Uno dei nostri driver principali è infatti l’innovazione di prodotto per le macchine - con l’obiettivo di arrivare a realizzare soltanto sistemi a lettore ottico -, per le capsule e in ambito di sostenibilità e raggiungimento di un modello di economia circolare. Abbiamo inoltre un piano quinquennale di crescita aziendale volto a raggiungere l’eccellenza in termini di posizionamento sul mercato e sviluppo dei processi interni. Tra i vari obiettivi previsti ci sono anche il rinnovamento e il rilancio delle sedi di Gaggio Montano e Capriate, per le diverse attività di HQ e produttive.

Quali sono i piani di sviluppo per il futuro?
Attualmente abbiamo un fatturato di poco più di 150 milioni, una presenza radicata in oltre 70 paesi nel mondo e circa 450 dipendenti. Con un +45% rispetto a gennaio del 2020, all’inizio del 2021 abbiamo registrato un vero e proprio boom dei ricavi, ponendoci in controtendenza rispetto ai competitors di settore. Tuttavia, riteniamo che quest’azienda disponga di un altissimo potenziale inespresso e, come annunciato recentemente anche dal nostro amministratore delegato Giuseppe Casareto, entro 24 mesi contiamo di arrivare a 200 milioni di fatturato. Puntiamo fortemente sull'internazionalizzazione, con il fatturato (la vendita delle capsule) che proviene al 71% dal mercato internazionale. Una direttrice fondamentale del nostro piano di sviluppo è quindi, senza dubbio, l’ingresso nei mercati ancora “vergini” o non sufficientemente sviluppati, tra i quali spiccano Usa, Uk, Francia e Spagna. Investiamo poi annualmente 2,5 milioni di euro in Ricerca & Sviluppo e la nostra proiezione al futuro è dimostrata anche dagli accordi con le università e dalla costante ricerca di nuovi profili da inserire in azienda. Gli ambiti di provenienza delle nuove risorse che prediligiamo sono diversi: finance, ingegneria, marketing e human resources.

Avete in cantiere delle novità che presenterete nel corso dell’anno?
Sì, sono in arrivo diverse novità. Lato prodotto posso anticiparle che prevediamo il lancio dei caffè plus, da quelli con diversi aromi fino ai caffè funzionali con l’aggiunta di integratori; quest’ultima linea è in fase di testing e dovrebbe essere presentata entro fine anno. Stiamo poi lavorando ad alcune partnership con aziende del settore per far fruttare al massimo la nostra expertise tecnologica su confezionamento ed erogazione del caffè in capsula.