Doppia acquisizione in Francia per Orsero, multinazionale italiana dell’ortofrutta quotata in Piazza Affari e con ricavi totali 2021 di 1,1 miliardi di euro, in crescita del 2,7 sul 2020.

Il gruppo ha infatti realizzato due operazioni, che, semplicemente sommando i fatturati delle nuove controllate, superano i 100 milioni di euro.

In base agli accordi passa di mano l’80% di Blampin, capogruppo di un insieme di società che dispongono di 12 piattaforme di frutta e verdura fresca, per il rifornimento dei mercati all’ingrosso. Nel 2020 Blampin ha chiuso il bilancio con un giro d’affari di 47 milioni di euro.

Più orientata ai canali di massa è invece Capexo, che diventa di Orsero al 100 per cento. L’azienda è sinonimo del marchio ombrello Lilot fruits. La società di Chevilly Larue, dipartimento Valle della Marna, è una forte importatrice commerciarcializzatrice di un ampio assortimento di frutta e verdura e realizza circa 60 milioni di fatturato.

Spiegano Raffaella Orsero, vicepresidente e Ad dell’impresa di famiglia e il Ceo, Matteo Colombini: «Con la realizzazione delle acquisizioni e l'implementazione delle proprie linee strategiche il gruppo Orsero potrà accelerare significativamente la crescita dei ricavi e della redditività e raggiungere in Francia un forte posizionamento strategico sul mercato per dimensione, gamma dei prodotti e presidio dei canali di vendita. Le due acquisizioni rappresentano un'apprezzabile trasformazione delle attività del gruppo nell'Esagono, nazione in cui, nel 2019, Orsero aveva già concluso l'importante acquisizione di Fruttica - Queste operazioni porteranno a un evidente impulso nel mercato francese che, nell'ambito dei Paesi chiave del gruppo, è destinato a raggiungere una dimensione di ricavi pari a quella del mercato italiano».

Il closing è atteso entro fine anno.