di Claudia Scorza

Secondo “Italian Logistics Spotlight H1 2022”, il report di Savills sul mercato logistico italiano, il settore ha continuato per tutto il semestre ad attirare un forte interesse da parte degli investitori, con un volume record di 1,8 miliardi di euro di investimenti, pari al 30% dei volumi complessivi del semestre. Inoltre, il comparto è stato il più dinamico, registrando 38 operazioni, di cui 13 relative a portafogli.

«Il mercato continua a mostrare caratteristiche resilienti: il volume di investimenti, gli spazi affittati e i nuovi sviluppi hanno raggiunto livelli mai osservati prima. L’Italia rimane una destinazione interessante, offrendo rendimenti prime superiori rispetto ad altri paesi e canoni in continuo aumento», dichiara Carlo Walder, head of industrial & logistics di Savills.

L'attività si è concentrata principalmente nel Nord Italia, dove è stato transato oltre l'85% dei volumi. Verona ha rappresentato una destinazione primaria, registrando il 31% dei volumi e sei operazioni, tra cui il deal più alto del semestre, la vendita del portafoglio logistico di Oppeano per circa 270 milioni di euro. Un grande interesse è stato osservato anche per i cluster di Milano, Bologna e Novara.

In linea con i trend storici, il mercato italiano continua ad attrarre capitali stranieri, che hanno caratterizzato il 97% del totale, con investitori riconducibili principalmente a player istituzionali. Le operazioni di importo inferiore a 50 milioni di euro rimangono le più frequenti (28 su 38) e hanno interessato il 40% dei volumi totali. Tuttavia, sono state registrate cinque operazioni di grandi dimensioni, superiori ai 100 milioni di euro, che da sole hanno rappresentato il 42% degli investimenti semestrali.

Secondo il report, i rendimenti netti “prime” sono ancora al loro valore minimo (3,90%), ma nei prossimi mesi si potrebbe osservare una leggera decompressione nei principali mercati.

Anche lato locazioni, il mercato ha registrato numeri degni di nota. Sono stati assorbiti più di 1,5 milioni di metri quadrati, un dato superiore sia rispetto al primo semestre dello scorso anno (+13%) sia alla media degli ultimi cinque semestri (+59%) stabilendo un nuovo record per un primo semestre. I settori più attivi tra gli operatori sono stati retailer, e-commerce, corrieri, farmaceutico e grocery; gli ultimi due, in particolare, stanno sostenendo la domanda di soluzioni di stoccaggio a temperature controllate.

Lo slancio positivo del comparto ha portato a un boom di sviluppi: entro la fine del 2023 sono attesi oltre 1,7 milioni di metri quadrati di nuovi sviluppi, corrispondenti a 39 progetti. In Lombardia si concentrano maggiormente i nuovi sviluppi (38%); seguono Emilia-Romagna, Piemonte, Lazio e Veneto.