In un mercato, quello della frutta secca, che registra un andamento positivo sia a valore che a volume (rispettivamente +3,5% e +4,2%, fonte Iri, Retail Iper + Super + LSP Semestre terminante al 22 novembre 2020), primeggiano le mandorle sgusciate, cresciute del 14,3% a volume e del 6% a valore. Ventura registra ottime performances nel segmento del mix con guscio, con una crescita pari a +9% a volume e +15% a valore, e conferma la propria leadership nel segmento delle Arachidi, cresciute del 12% a volume. Il segreto – della leadership sulle Arachidi - è rappresentato da una selezione accuratissima delle materie prime di origine Texana, Israeliana ed Egiziana nonché per la consolidata collaborazione con i maggiori produttori di frutta secca, tra cui l’America Peanuts Council, che promuove il consumo di questa particolare varietà sul mercato italiano, rinomata per le importanti proprietà organolettiche (le American Peanuts sono tostate nello stabilimento produttivo di Chieve, in provincia di Cremona). L’origine californiana è quella privilegiata per la commercializzazione delle mandorle: il Paese nordamericano, infatti, ne produce circa l’80% del totale complessivo, esportando in 90 paesi. L’impiego di attrezzature all’avanguardia e tecniche specifiche di coltivazione, lavorazione e confezionamento garantiscono l’elevata qualità del prodotto. Contestualmente, hanno registrato performance positive anche il segmento dei frutti sgusciati, quello dei frutti tostati salati e della frutta essiccata, così come le barrette di frutta secca crescono del 7,5% a volume, facendo di Ventura terzo player sul mercato ad un anno e mezzo dal lancio. Sul fronte della sostenibilità, l’azienda ha investito nella ricerca al fine di creare una nuova linea caratterizzata da packaging biodegradabile e compostabile: la nuova gamma Ventura Scorta Verde, infatti, dispone di confezioni in materiale bioplastico vegetale, rendendo così l’imballaggio una risorsa riutilizzabile sotto forma di fertilizzante.