di Claudia Scorza

Dopo l’ingresso in Spagna, tramite l’acquisto di Pizza Artesana Malgrat, Gruppo Italpizza si aggiudica l’acquisto, tramite asta competitiva presso il Tribunale di Brescia, del ramo d’azienda del competitor Mantua Surgelati di Castelbelforte (Mn).

Mantua Surgelati, fondata nel 1970 da Romano Freddi, precursore della pizza surgelata, dispone oggi di cinque stabilimenti per 40mila mq complessivi, di cui una cella frigorifera per una capienza di 8/10.000 posti pallet, 7 linee con diverse tecnologie per una capacità produttiva di circa 240 milioni di pizze all’anno. Impiega circa 450 addetti e nel 2021 ha raggiunto un volume d’affari di oltre 100 milioni di euro, di cui la quota export corrisponde a oltre il 50%, con particolare prevalenza del mercato tedesco.

«L’acquisizione di Mantua Surgelati nasce dall’esigenza di accompagnare la crescita dovuta al continuo successo sul mercato dei nostri prodotti di alta qualità – afferma Andrea Bondioli, direttore generale di Italpizza – e ha l’obiettivo strategico di ampliare considerevolmente la nostra capacità produttiva e la gamma offerta. L’operazione ha richiesto da parte del management e dei consulenti un complesso percorso di analisi e progettazione al fine di valutare la possibile integrazione delle due realtà aziendali. Rappresenterà per noi un investimento complessivo di oltre 60 milioni di euro e sarà finanziato tramite una linea di credito dedicata, già deliberata dagli istituti di credito storicamente nostri partner. Il passaggio formale decorrerà dal 1° dicembre 2022 tramite la società veicolo Mantua.it. Inoltre, nei prossimi anni saranno previsti nuovi investimenti tecnologici per portare i siti di Castelbelforte (Mn) al massimo della propria potenzialità, assicurando così non solo gli attuali livelli occupazionali, ma anche interessanti opportunità di crescita».

«Grazie all’integrazione di queste due realtà – aggiunge Cristian Pederzini, fondatore e presidente di Italpizza – il nostro gruppo comprenderà ben 8 stabilimenti produttivi e 2 magazzini, per un totale di 15 linee produttive complete di tutte le tecnologie presenti nei mercati della Gdo per una capacità produttiva di circa 435 milioni di pizze all’anno; impiegherà oltre 1.600 addetti nei vari siti e raggiungerà un volume d’affari post integrazione di circa 350 milioni di euro (oltre il 60% rivolto all’export). Con questi numeri Gruppo Italpizza si conferma il primo produttore internazionale di pizze italiane, diventando così uno dei primi produttori in Europa e nel mondo».