di Claudia Scorza

È stato inaugurato di recente il nuovo stabilimento di Felicetti di Castello Molina di Fiemme, in provincia di Trento, l’unico pastificio in Europa situato sopra i 1.000 metri di altitudine

Il comparto produttivo – il secondo dell’azienda, dopo quello storico di Predazzo (Tn) – nasce con la missione di produrre pasta artigianale ad alto contenuto tecnologico, per dare slancio a un piano di sviluppo ambizioso, che prevede, per i prossimi tre anni, una crescita costante a due cifre, con l’obiettivo di superare i 60 milioni di ricavi netti nel 2024, rispetto ai 41,5 realizzati nel 2021.

«In una congiuntura particolarmente difficile, nella quale stiamo assistendo a continue impennate dei prezzi delle materie e di altri fattori di produzione, come energia e trasporti – spiega Riccardo Felicetti, amministratore delegato dell’azienda di famiglia – stiamo cercando di allargare ulteriormente il varco che abbiamo aperto insieme alla nostra filiera biologica 100% italiana, puntando all’estero e in Italia sui segmenti di alta qualità. Una strategia che fino ad oggi ci ha premiato. Il nuovo stabilimento ci consente di potenziare la capacità produttiva, che passa dalle 20 mila alle 35-40 mila tonnellate annue, anche se la struttura è progettata per sostenere, in prospettiva, ulteriori ampliamenti».

L’investimento sul sito produttivo è di oltre 40 milioni di euro, stanziati per una parte consistente, superiore ai 2/3, grazie a un’operazione organizzata da Sparkasse, che ha portato all’ingresso nel capitale dell’azienda famigliare di un nuovo socio di minoranza – Isa, Istituto Atesino di Sviluppo – e in parte con risorse generate dalla crescita per linee interne.

La zona occupata dal complesso industriale è stata messa a disposizione grazie a un accordo di cessione siglato con Trentino Sviluppo, la provincia autonoma di Trento e il comune di Castello Molina di Fiemme. Il cantiere, aperto nel marzo 2019, si è chiuso nel gennaio 2022 a conclusione dei test di produzione.

Fortemente improntato alla sostenibilità energetica – perché alimentato da un impianto di trigenerazione progettato per coprire l’intero fabbisogno – lo stabilimento porta la firma dello studio Rwa (Ruffo Wolf associati di Rovereto), che ha saputo realizzare un pastificio tanto evoluto da impiegare il massimo delle tecnologie disponibili per preservare la qualità originaria delle materie prime, senza mai tradire il territorio.

L’area su cui sorge il sito produttivo occupa una superficie di 16.500 mq, di cui 8.700 coperti; di questi, 1.250 mq sono destinati alla produzione, 2.500 mq al confezionamento e altri 1.500 mq a uffici e servizi. Lo spazio maggiore è riservato alla movimentazione: oltre 3.000 i mq occupati dal magazzino automatico interno, cui si aggiungono 6.000 mq per le aree esterne di manovra. Il sito di Molina, che attualmente impiega 30 persone, ha portato l’organico complessivo di Felicetti a 117 unità.