di Claudia Scorza

Gruppo San Benedetto chiude l’anno con un fatturato consolidato di 761 milioni di euro, con un incremento del +8,2% rispetto all’anno precedente e oltre 4,5 miliardi di bottiglie vendute in tutto il mondo, tornando ai livelli d’esercizio pre-Covid. Il trend di crescita prosegue anche nei primi cinque mesi del 2022, che hanno fatto registrare una crescita del giro di affari del +20,4% a valore.

Nel 2021 l’export ha rappresentato l’8% del fatturato complessivo del gruppo, attestandosi a 51 milioni di euro, con una presenza commerciale in oltre cento paesi nei cinque continenti. La vocazione internazionale è stata trainata dalle linee premium di acqua minerale San Benedetto Millennium Water e San Benedetto Prestige.

Le performance in crescita confermano Acqua Minerale San Benedetto come gruppo leader in Italia nel beverage analcolico con una quota a volume del 16,8%, il più alto indice reputazionale registrato sulla categoria bevande analcoliche (caffè escluso) con un punteggio pari a 77,6/100 distaccando la media dei suoi benchmark di settore di 5 punti e il secondo player come best performer di oltre 2 punti. Inoltre, il brand San Benedetto è leader nel beverage per penetrazione in Italia, con una presenza in 17,5 milioni di famiglie.

Tali obiettivi sono stati raggiunti grazie a una politica industriale fortemente orientata al valore e allo sviluppo innovativo rivolto al benessere e alla sostenibilità. In questa direzione rientra la recente acquisizione dello stabilimento di Pocenia, in Friuli-Venezia Giulia, che ha permesso all’azienda di rilanciare il marchio Fonte Corte Paradiso e di ampliare il “progetto network”, dislocando la produzione in sei siti strategici su tutto il territorio nazionale.

«L’esercizio 2021 e la crescita a valore registrata in questi primi cinque mesi dell’anno evidenziano lo stato di salute della nostra azienda, che riesce, grazie all’innovazione di prodotto e di processo, a distinguersi e a eccellere in un mercato competitivo come quello del beverage analcolico», afferma Enrico Zoppas, presidente e amministratore delegato di Acqua Minerale San Benedetto.

L’attuale assetto societario garantisce al Gruppo San Benedetto una dimensione e una capacità produttiva di rilievo: sette stabilimenti in Italia – a Scorzè (Ve), Pocenia (Ud), Popoli (Pe), Donato (Bi), Nepi (Vt), Viggianello (Pz), Atella (Pz) –, due di proprietà in Spagna, uno in Polonia e uno in Ungheria. L’azienda conta 2.031 dipendenti nel mondo e 44 linee di imbottigliamento in Italia.