Vinted, la compagnia lituana specializzata nella vendita online degli abiti e accessori di seconda mano, sbarcata in Italia a dicembre 2020, raggiunge un valore d’impresa di 3,5 milioni di euro, grazie a un round di 250 milioni, guidato dal fondo svedese Eqt Growth e da un pool di altri suoi investitori storici: Accel, Burda Principal Investments, Insight Partners, Lightspeed Venture Partners e Sprints Capital.

La società, valutata nel 2019 poco più di 1 miliardo di euro, ha compiuto un balzo enorme anche grazie al Covid, che da un lato ha spinto le transazioni online e, dall’altro, ha fatto sì che molte persone, avessero più tempo libero e un maggiore bisogno di arrotondare i propri redditi, o di risparmiare, acquistando grandi e piccole marche a prezzi estremamente convenienti. E questo nonostante, nel 2020, la piattaforma abbia dovuto temporaneamente fermarsi, sia per precauzione sanitaria, sia perché una parte dei suoi punti di ritiro – come i negozi tradizionali - ha dovuto chiudere (in Italia le consegne sono gestite da Ups e da Poste Italiane).

Sulla piattaforma, gratuita per tutti – Vinted non chiede commissioni - e in massima parte popolata da privati, è possibile acquistare (o barattare) un paio di jeans Levi’s per una cifra che oscilla fra i 5 e i 30 euro a seconda dello stato del capo, una borsa Piquadro per 30, 80, 150 euro, un giacchino di Aeronautica Militare per una ventina di euro…

Fondata a Vilnius, nel 2008, da due giovani imprenditori locali, Milda Mitkute e Justas Janauskas, Vinted opera in 13 mercati: Francia, il principale, e poi Italia, Germania, Belgio, Spagna, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Lussemburgo, Regno Unito, Stati Uniti e, naturalmente, Lituania.

La somma permetterà all’ex startup, che oggi conta 700 addetti e un fatturato 2019 stimato in 1,3 miliardi di euro, di estendere ulteriormente la propria rete geografica, concentrandosi su grandi nazioni chiave, come dimostra la sua presenza negli Stati Uniti, di potenziare l’infrastruttura e la sicurezza informatica, di moltiplicare i mezzi di pagamento accettati che sono comunque già moltissimi: tutte le principali carte di credito e bancomat, carte prepagate e carte elettroniche.

Vinted, che dichiara 45 milioni di utenti, opera in un mercato ad alta crescita. Secondo l’osservatorio di Subito.it e Bva Doxa i prodotti di seconda mano muovono 23 miliardi di euro (Boston consulting parla di 30-40 miliardi di dollari), pari all’1,4% del prodotto interno lordo italiano. I nostri connazionali che partecipano al nuovo business sono 23 milioni. Talmente tanti da fare gola persino a Zalando, che ha aperto in Italia, il 22 aprile 2021, una propria attività di mercatino, in cui gli utenti possono vendere capi usati e selezionati, ottenendo buoni per l’acquisto del nuovo.