di Claudia Scorza

Il Gruppo Crai annuncia l’ingresso in AssoBio, l’associazione nazionale delle imprese di trasformazione e distribuzione dei prodotti biologici. Una vera e propria dichiarazione d’intenti da parte dell’insegna, che rafforza così il proprio impegno concreto per una filiera sana e sostenibile.

Crai entra a far parte così di un gruppo di confronto, lavoro e rappresentanza del settore, presente in Italia e all’estero, per favorire la cultura del biologico, sinonimo dell’impegno e della promessa di un prodotto sano, realizzato nel totale rispetto dell’ambiente e garantito per legge.

Una scelta in continuità con l’impegno concreto e quotidiano che distingue da sempre il Gruppo, marchio storico presente con i suoi supermercati, superette, negozi, alimentari e negozi drug in tutta Italia. Negli ultimi anni Crai ha, infatti, accelerato in termini di attenzione alla sostenibilità e al territorio, ricevendo un riscontro positivo da parte dei consumatori. Per ricambiare la fiducia di chi riconosce nel marchio una scelta di valore, Crai ha sviluppato una strategia nella quale si inserisce anche l’adesione ad Assobio.

«Siamo molto contenti di essere entrati a far parte di AssoBio, perché mai come oggi è importante valorizzare le filiere di qualità. Per noi è altrettanto importante farlo con serietà e concretezza, valori questi che abbiamo ritrovato in AssoBio. Il Gruppo Crai è presente da 50 anni in Italia ed è costituito da oltre 1.000 imprenditori e circa 1.500 negozi alimentari, che ogni giorno operano dentro ai territori e alle provincie italiane. Il territorio e la sua conoscenza approfondita ci caratterizzano e contraddistinguono. Non a caso il nostro pay-off istituzionale è “Nel cuore dell’Italia”, dichiara Mario La Viola, direttore marketing, format, rete e sviluppo.

Fondata nel 2006 da 11 tra le più significative imprese biologiche italiane, a oggi, AssoBio conta circa 130 soci del settore agroalimentare e cosmetico, è retta da un Consiglio direttivo costituito da imprenditori e conta su un team dedicato di professionisti. L’associazione, nata per rispondere alle esigenze di tutela, di sviluppo e di partecipazione delle imprese, ha l’obiettivo di orientare un sano sviluppo del sistema agroindustriale italiano verso la responsabilità ambientale e sociale, in linea con le attese del nuovo consumatore.

«L’ingresso di Crai è un onore e rappresenta per la nostra associazione un valore aggiunto», sottolinea Roberto Zanoni, presidente di AssoBio. «Non solo perché si tratta di uno dei più importanti player della Gdo, ma anche in virtù del rispetto che Crai ha sempre avuto per la salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità, confermato dall'inserimento di una linea di private label bio in assortimento. La sua adesione ad Assobio è la conferma dell’incremento del valore del biologico all’interno della distribuzione moderna e anche la riprova di come i nuovi consumatori si attendono un sano sviluppo del sistema agroindustriale italiano verso la responsabilità ambientale e sociale».